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martedì 11 settembre 2012

Un #Rutelli segnavento su ogni tetto



L'API di Rutelli annuncia la probabile candidatura di Tabacci alle primarie del centrosinistra. Ennesimo salto del fosso per Rutelli? Questa volta sembra più un voler tenere il piede in due scarpe.
Il PD, ovviamente, tace e probabilmente acconsente.


La notizia che proprio nessuno si aspettava, è che Rutelli si mettesse sottovento.
Mandato esplorativo a Tabacci per "verificare le condizioni di una candidatura alla primarie" del centrosinistra.
L'altra notizia che proprio nessuno si aspettava, è che il centrosinistra, e in particolare il PD, non dicesse neanche una parola contraria. Qualcosa del tipo: "Ehi Rutelli, ma tu non ti eri scisso dal centrosinistra?".
Insomma, due eventi decisamente poco sorprendenti, che non per questo fanno meno senso.
Ma abbandona quindi il Terzo Polo?
Giammai, se è vero che Rutelli ha espresso soddisfazione e la necessità di "rafforzare l'area centrale" del centrosinistra: "Api non rinnega il Terzo polo, ma ne rafforza il progetto. Non dobbiamo abbandonare lo spazio conquistato con quel progetto, ma dobbiamo rafforzarlo."

D'altra parte il partito rutelliano API ha una struttura decisamente malleabile, almeno a giudicare dalla provenienza dei vari politici presenti. Quasi tutti con una storia piena di saltelli da un partito all'altro.
Un partito per tutte le stagioni, bello aerodinamico.
Ci sono ex Democristiani, tanti ex Democristiani, non solo come eletti nella DC, ma anche gente dell'associazionismo cattolico: Mauro Betta (PPI --> La Margherita), Cristina de Luca (PPI --> La Margherita --> PD), Lorenzo Dellai (PPI --> La Margherita), Pino Pisicchio (Rinnovamento Italiano --> UDEUR --> Rinnovamento Puglia --> IdV), Claudio Molinari (Civica Margherita --> PD).
Ci sono ex Repubblicani, come Pier Giorgio Gawronski. E poi ex Socialisti, come Linda Lanzillotta (La Margherita --> PD), Enrico Boselli (SDI --> PS)
E ancora ex Socialdemocratici, ex Liberali, ex Verdi.
Mancano all'appello solo i due Leocorni, dicono.

Un partito così, quindi, riesce agevolmente a stare nel Terzo Polo casiniano e a valutare l'inserimento di un candidato premier nelle primarie del centrosinistra.
In attesa che il popolo del centrosinistra, quindi, cominci a farsi domande fondamentali sulla vita, tra le quali:

- Chi siamo?
- Da dove veniamo?
- Dove vogliamo andare?

- Esistiamo davvero?
- Ma che, davvero Rutelli?


attendiamo la pubblicazione, sul sito API, del loro listino per l'organizzazione di feste per bambini, per la fornitura di servizi di catering professionale, spurgo di pozzi neri, disinfestazione, infestazione, organizzazione di pellegrinaggi a Lourdes e/o viaggi a Cuba, demolizioni controllate e trasporto politici da una parte all'altra.

A ogni nuovo cliente, un Rutelli segnavento da mettere in cima al tetto.

Francesco Lanza | @bedrosian


A Rutelli vane for every roof

Rutelli's API announces the probable candidation of Tabacci to the primaries of the left wing. Another jump into the abyss for Rutelli? This time he seems to be willing to keep his feet in two shoes. The Democratic Party, obviously, is silent and probably approves.

The news that nobody expected at this point, is that Rutelli put himself downwind.

Explorative mandate to Tabacci to "verify the conditions of a candidature too primaries" of the left wing.

The other news that nobody expected is that the center left, and particularly the PD, didn't say anything in contrary. Something like: "Hey Rutelli, hadn't you cut yourself out of the center left?"

So, two events that were definitely not surprising, that don't make more sense because of it.

So he's abandoning the Third Pole?

Never, if it is true that Rutelli has expressed satisfaction and the need to "reinforce the central area" of the center-left wing: "Api doesn't renegate the Third Pole, it reinforces its project. We don't have to abandon the space conquered with that project, but reinforce it."

On the other hand the Rutellian party API has a definitely malleable structure, at least by judging the provenience of the politicians present. Almost all of the with a story filled of jumps from one party to the other.

A party for all seasons, nice and aerodynamic.

There are ex Demochristians, many ex Demochristians, not only as elected in DC, but also people from the Catholic associationism: Mauro Betta (PPI --> La Margherita), Cristina de Luca (PPI --> La Margherita --> PD), Lorenzo Dellai (PPI --> La Margherita), Pino Pisicchio (Rinnovamento Italiano --> UDEUR --> Rinnovamento Puglia --> IdV), Claudio Molinari (Civica Margherita --> PD).

There are ex Republicans, such as Pier Giorgio Gawronski. And then ex Socialists, as Linda Lanzillotta (La Margherita --> PD), Enrico Boselli (SDI --> PS)-

And then again ex Socialdemocrats, ex Liberals, ex Greens.

The only ones missing are the two unicorns.

A party like this easily manages to stay in the Casini Third Pole and evaluate the insertion of a premier candidate in the primaries of central-left.

So we wait that the people of central left start to ask some fundamental questions about life, among which:

- Who are we?
- Where do we come from?
- Where do we want to go?

- Do we really exist?
- Really, Rutelli?


and we wait for the API website to publish their list for the organization of children parties, professional catering, black wells purging, disinfestation, infestation, organization of pilgrimages to Lourdes and or trips to Cuba, controlled demolitions and transportation of politicians.

For each new client, a Rutelli vane to put on your roof.

Francesco Lanza | @bedrosian

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