▼ Il tweet del giorno

Visualizzazione post con etichetta cluetrain. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cluetrain. Mostra tutti i post

mercoledì 29 febbraio 2012

Intervistato.com | Massimo Mantellini @mante



Durante quest'intervista con Massimo Mantellini, autore del blog Manteblog dal 2002, abbiamo parlato di giornalismo, nuovi media, blog e la loro integrazione, ma anche dell'evoluzione della comunicazione corporate e dell'utilizzo dei social in un'ottica di business. 


Innanzitutto abbiamo chiesto a Massimo qual è il suo pensiero rispetto all’utilità di avere un blog oggi, proprio in anticipazione del suo panel su questo argomento al Festival del Giornalismo di Perugia. Secondo lui oggi è più che mai utile avere un blog: sebbene oggi abbiamo a disposizione molti altri strumenti, alcuni contenuti non trovano uno spazio migliore rispetto a un blog per essere argomentati, commentati e archiviati. I social media presentano dei grandi vantaggi rispetto al blog, che può essere considerato uno strumento ormai invecchiato, ma che secondo Massimo rappresenta comunque la piattaforma migliore per dei contenuti strutturati. [video]

Per quanto riguarda l’utilizzo di Twitter da parte dei giornalisti mainstream, Massimo è del parere che  si tratti di una scia, un’imitazione di quello che viene fatto negli Stati Uniti: alcuni hanno capito il mezzo e ne fanno un buon uso, altri seguono semplicemente l’onda. [video]

Abbiamo chiesto a Massimo come si spiega l’ondata di giornalisti italiani su Twitter, alla luce di queste considerazioni, e lui la interpreta in analogia a quel che era accaduto all’epoca per l’eco dei blog sulla stampa mainstream italiana. Si tratta fondamentalmente di una moda, peraltro ampiamente sopravvalutata per quanto riguarda la stampa “di regime”: per chi ha già un ampio spazio di visibilità sui vecchi media, si tratta di uno strumento in più, che a volte viene sfruttato in maniera adeguata, altre no. [video]

Infine abbiamo parlato dell’integrazione di social media, giornalismo tradizionale e blog, che secondo Massimo rappresentano un discorso complessivamente unico. Il giornalismo è cambiato in maniera velocissima in relazione alla crescita della rete, motivo per cui è diventato cruciale saper integrare la propria attività con una funzione di filtro, più che di produzione culturale, data la ricchezza di contenuti esistenti. [video]

Ci sono molte persone interessanti che scrivono in rete, che non hanno un tesserino, ma che rappresentano a tutti gli effetti una risorsa: l’ambiente informativo diventa così più ampio, non più filtrato dal sistema del giornalismo, e conseguentemente più ricco.

Abbiamo chiesto a Massimo qual è la sua dieta mediatica e qual è la sua definizione di giornalismo, che a suo avviso rappresenta una funziona non più prerogativa dei giornalisti, ma che è di tutti coloro che vogliono fare da filtro tra l’opinione pubblica e le notizie. [video]

Infine abbiamo parlato di Eraclito e dell'evoluzione della comunicazione corporate, specialmente in un'ottica di utilizzo dei social media per il business, del Cluetrain Manifesto e delle previsioni per quanto riguarda il futuro di questi strumenti. [video]

Invito tutti a visionare l’intervista integrale, molto ricca di spunti e riflessioni.

Buona visione!

Maria Petrescu

Photo credit: Aurora Ghini


Intervistato.com | Massimo Mantellini

During this interview with Massimo Mantellini, author of Manteblog since 2002, we talked about journalism, new media, blogs and their integration, but also the evolution of corporate communication and the use of social media for business.

First of all we asked Massimo what his thoughts about the utility of having a blog today are, since he will hold a panel about this topic at the International Journalism Festival. In his opinion today, more than ever, it is useful to have a blog: even though today we have many other tools at hand, some content doesn't have a better space than a blog to be commented, archived and discussed properly. Social media have several advantages over blogs, that might be considered an old tool, but that in Massimo's opinion still represents the best platform where to structure content. [video]

As for the use of Twitter by mainstream journalists, Massimo thinks that it's just a trend, an imitation of what's being done in the US: some have understood the medium and make good use of it, others simply are carried along. [video]

We asked Massimo how he explains the wave of Italian journalists on Twitter, considering these facts, and he interprets with as he did with blogs and mainstream newspapers in the past. It's basically a trend, and an overestimated one: who already has space on old media, only uses it as an additional tool that sometimes is used in the right way, others not. [video]

We also talked about the integration of social media, traditional journalism and blogs, that in Massimo's opinion represent a single matter. Journalism has changed rapidly together with the growth of the web, which is way it is now crucial to integrate the traditional activity with the filter activity, and not just produce content, since there's so much of it out there. [video]

There are many interesting people who write online and that don't have the journalist card, but that are in every way a resource: the information world becomes wider, not filtered by the journalistic system anymore, and therefore richer.

We asked Massimo what his media diet is and what his definition of journalism is, since he doesn't believe it belongs just to journalists anymore, but it belongs to anyone who wants to be a filter between the public opinion and the news. [video]

We also talked about Eraclito and the evolution of corporate communication, especially about social media use for businesses, about the Cluetrain Manifesto and some predictions for the future of these tools. [video]

I invite everyone to view the full interview, much richer in details and insights than my brief synthesis.

Enjoy!

Maria Petrescu

giovedì 25 agosto 2011

Prossimamente: Gianluca Diegoli @gluca



Domani avremo il piacere di intervistare Gianluca Diegoli, online marketing & e-commerce strategist e manager nonché autore di [mini]marketing, attualmente uno dei blog più influenti in Italia.

Laureato in Economia aziendale e con una specializzazione in Marketing dell'Università Bocconi di Milano, Gianluca ha collaborato con numerose aziende e startup in qualità di consulente di Business development, strategy e marketing.

Nel dicembre 2008 ha pubblicato un libro per Simplicissimus Book Farm, "91 discutibili tesi per un marketing diverso" che è stato scaricato in più di 20.000 copie, ed è stato in seguito distribuito anche in forma cartacea.

Gianluca stesso scrive, a proposito di Minimarketing.it: "in particolare riguarda le mie convinzioni sul marketing, non più metodo di circonvenzione degli incapaci ma come elemento di miglioramento della qualità della vita, pensato per le persone, dalle persone e con le persone, cercando di dimostrare che - alla fine – ciò conviene anche alle aziende; internet è al centro di tutto questo, ma appunto per questo deve ricordarsi sempre di avere la realtà attorno."

Autore di svariati libri e articoli, ha scritto un manuale per la vendita online e l’e-commerce, rivolto a imprenditori e manager per la collana Economia e Management de Il Sole 24 Ore.
A marzo 2011 è uscito Social Media Marketing – Manuale di Comunicazione Aziendale 2.0 in cui ha scritto il capitolo sulla reputazione online, sulla gestione delle crisi sui social media e sul ruolo degli influencer.

E' stato inoltre ospite, in qualità di esperto di marketing, di Current.tv, Apogeo, Radio 24, Wired, RadioRai e Class-CNBC.

Avremo modo di parlare delle 91 tesi, del Cluetrain Manifesto, marketing online, unmarketing, social commerce, social media, e molto altro.

Naturalmente se avete una domanda da proporre, compilate semplicemente il form qui sotto!

Maria Petrescu





Coming up soon: Gianluca Diegoli

Tomorrow we'll have the pleasure of interviewing Gianluca Diegoli, online marketing & e-commerce strategist and manager, and the author of [mini]marketing, one of the most influential blogs in Italy.

With a degree in Business Administration and a major in Marketing at the Università Bocconi in Milan, Gianluca has collaborated with many companies and startups as a business development, strategy and marketing consultant.

In December 2008 he published a book for Simplicissimus Book Farm, "91 debatable theses for a different marketing" which has been downloaded more than 20.000 times, and has been also distributed as a physical book.

Gianluca writes, talking about Minimarketing.it: "in particular it's about my beliefs about marketing, no longer seen as a method of circumvention of the incompetent, but as an element that could better the quality of life, thought for people by people and with people, trying to prove that - in the end - this is convenient for companies, as well; Internet is at the centre of all this, but exactly for this reason it must remember that it has reality around it."

Author of several books and numerous articles, he has written a manual of online selling and e-commerce, thought for entrepreneurs and managers for the Economy and Management series by Il Sole 24 Ore.
In March 2011 the book Social Media Marketing - Manual of Business Comunication 2.0 was published: he has written the chapter on online reputation, social media crisis management and the role of influencers.

He has also been invited to speak in quality of marketing expert by Current.tvApogeoRadio 24WiredRadioRai and Class-CNBC.

We'll have a chance to talk about the 91 theses, the Cluetrain manifesto, online marketing, unmarketing, social commerce, social media and much more.

Of course, if you have a question, please fill in the form above!

Maria Petrescu

▼ Leggi i migliori della settimana

2