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lunedì 19 dicembre 2011

10minuticon Antonio Lupetti @woork



Con Antonio Lupetti, fondatore di Woorkup.com e noto blogger italiano, abbiamo parlato sia della nascita e dell'evoluzione del suo blog, sia delle differenze tra utenza italiana e americana nella fruizione di contenuti legati a Internet e tecnologia.


Qualche settimana fa abbiamo avuto il piacere di intervistare Antonio Lupetti, noto blogger italiano autore di Woorkup.com.

Woorkup è nato due anni fa come sito di tutorial sul web design, ma col tempo Antonio ha iniziato ad allargare lo spettro degli argomenti per includere anche Internet, social media e tecnologia. Inizialmente il blog era completamente in inglese, e solo in un secondo momento è passato ad avere articoli anche in italiano, che attualmente costituiscono la maggioranza dei post.

Il cambiamento è avvenuto perché secondo Antonio in Italia c'è ancora poco contenuto di questo tipo, ed attirare traffico diventa molto facile soprattutto per un blog come Woorkup, che si è già costruito una notorietà e una base di lettori molto ampia. Il passaggio è stato utilissimo ed ha avuto un successo inaspettato: il traffico dall'Italia è incrementato in maniera significativa, grazie anche ad un ottimo posizionamento del sito su Google.

I numeri di Woorkup sono molto interessanti: 15.000 visite al giorno da parte soprattutto di utenti italiani, tenendo in considerazione il fatto che i post in inglese attirano moltissimi lettori dall'estero. Ad esempio in occasione della pubblicazione di un'infografica sull'acquisizione di Google, ripresa da FastCompany, le visite hanno toccato un picco di 50.000 al giorno. [video]

Le prospettive per il futuro consistono nel rafforzare la leadership di Woorkup in Italia e aumentare i numeri delle visite: esistono dei prodotti editoriali con più autori che contribuiscono agli articoli, ma Antonio vuole portare avanti il concetto di "single man blog".
Molte persone si sono mostrate interessate a scrivere sul blog, quindi è ragionevole pensare che in un futuro non troppo lontano Woorkup possa diventare una vera e propria testata editoriale con una propria redazione. Almeno per adesso, tuttavia, Antonio rimarrà l'unico autore dei post e videopost di Woorkup[video]

A suo avviso i tempi sono ormai maturi per testate come Mashable o Techcrunch: in Italia non ci sono molti blog legati a una figura singola che abbiano molta visibilità e che riescano a fare numeri molto alti. Woorkup inaspettatamente riesce a fare entrambe le cose e potrebbe costituire la leva fondamentale per creare una testata italiana forte.
Naturalmente il numero delle visite deve essere pesato in quanto il mercato italiano è molto più ristretto e chi si interessa di tecnologia in Italia generalmente attinge direttamente alle fonti americane. [video]

Paradossalmente i post in inglese toccano grandi numeri per contenuti innovativi, come ad esempio le infografiche, mentre i post generali sono i più letti dagli utenti italiani. Manca infatti un hub che costituisca il centro di informazioni che aggreghi i contenuti: l'obiettivo è di sviluppare Woorkup appunto in questa direzione, senza però tralasciare gli articoli in inglese, costituiti fondamentalmente da tutorial sul web design. [video]

Abbiamo chiesto quali siano le sue fonti di informazione: innanzitutto i feed dei blog ufficiali di alcuni siti e testate giornalistiche importanti, come Facebook, Google, Twitter, Foursquare, ma anche l'Huffington Post o Business Insider.
Un aspetto interessante è il diverso approccio che i lettori italiani hanno nell'interazione con i siti web, infatti c'è una predisposizione maggiore a commentare rispetto ai post in inglese, che invece vengono condivisi molto di più attraverso i social media. [video]

Abbiamo concluso con le prospettive per il futuro: Antonio vuole focalizzarsi sulle notizie multimediali, quindi sta sviluppando un format video per attirare altro traffico anche attraverso YouTube e Vimeo.

Invito dunque alla visione dell'intervista, molto più ricca di informazioni e riflessioni rispetto a questa mia breve sintesi.

Buona visione!

Maria Petrescu


10 minutes with Antonio Lupetti

A few weeks ago we had the pleasure of interviewing Antonio Lupetti, famous Italian blogger and author of Woorkup.com.

Woorkup was born two years ago as a web design tutorial site, but in time Antonio started widening the topics horizon to include Internet, social media and technology. Initially his blog was entirely in English, and only after a while he started posting in Italian as well. Italian posts are now the majority inside Woorkup.com.

The change happened because Antonio thinks there's too little content of this type in Italy, and getting traffic is quite easy for a blog like Woorkup, which already has a stable and wide user base. The shift was extremely useful and has had an unexpected success: the traffic from Italy increased drastically, also thanks to great positioning on Google.

Woorkup's numbers are quite interesting: 15.000 visits/day mostly from Italian users, but English posts still bring many readers from abroad. When he published an infographic about Google's acquisition, reposted by FastCompany, the visits reached a peak of 50.000/day. [video]

The future perspectives consist in reinforcing Woorkup's leadership in Italy and increasing the visits: Italy has some editorial products with several authors contributing to write the articles, but Antonio wants to bring ahead the concept of "single man blog". Many people have shown interest in writing on Woorkup, so it is reasonable to think that Woorkup will become a real magazine, with its own editorial staff, but at least for now Antonio is the only author of posts and videoposts on Woorkup. [video]

In his opinion the times are ripe for magazines like Mashable or Techcrunch: in Italy there aren't many blogs linked to one single figure that have great visibility and make great numbers. Woorkup manages to do that, and could constitute the lever to create a strong Italian magazine.
Of course the number of visits must be weighted since the Italian market is much smaller, and whoever is interested in technology usually goes directly to the original, American sources. [video]

The English posts have the most visits when they have innovative content, such as infographics, while general posts are the most read by Italian users. There is no hub that can constitute the center of information to aggregate the content: the goal is to transform Woorkup in this direction, without leaving out English posts. [video]

We asked Antonio what his sources are: mostly official blogs of some important websites and magazines, such as Facebook, Google, Twitter, Foursquare, but also Huffington Post and Business Insider. One interesting aspect is the different approach Italian readers have in the interaction with websites, there's a tendency to leave more comments than on an English post, that usually get shared a lot on social media. [video]

We finished with the perspectives for the future: Antonio wants to concentrate on multimedia news, so he's developing a video format meant to get more traffic through YouTube and Vimeo.

I invite everyone to view the full interview, much richer in information and insight than my brief synthesis.

Enjoy!

Maria Petrescu

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